Il progetto si configura come “nuovo impianto” per l’edificazione di un fabbricato ad uso residenziale plurifamiliare, sviluppato su due piani completamente fuori terra, oltre ad un piano pressoché totalmente interrato, destinato principalmente ad autorimessa.

L’edificio di progetto, a seguito delle caratteristiche del lotto, in parte in forte pendenza, è stato collocato pressoché al centro del medesimo, con l’obiettivo di “seguire” in sezione l’andamento del terreno, al fine di limitare i movimenti terra,per ridurre l’ingombro visivo a lavori ultimati, oltre che per ottenere un minimo impatto ambientale.

La disposizione planimetrica ha previsto un ingresso carraio e pedonale dal piano strada, a servizio dei nuovi locali ad uso autorimessa, vani tecnici e locali accessori; un piano terreno/rialzato per due unità,aventi accessi indipendenti ed affaccio sul giardino circostante, dotate di grandi uscite all’esterno verso le aree piane, oltre a spazi apertidi collegamento con scale e sbarco ascensore; un piano primo composto da una unica unità con accesso indipendente, collegata al soprastante piano mansardato tramite apposita scala interna a servizio di locali non abitabili destinati a lavanderia e stireria.

Il principale elemento distintivo dell’intervento sono le grandi falde inclinate del tetto, dotate di evidenti aggetti, elementi importanti nella composizione architettonica del manufatto: ad esse, realizzate con struttura lignea, soprastante tavolato e pannelli in lamiera di rame preaccoppiati ed isolati, è infatti demandata la funzione di “abbassamento dei punti di vista” da strada e la conseguente riduzione nell’impatto del volume di progetto.