Nel corso del 1979, Floramiata, società costituita tra ENI e un raggruppamento privato, avvia la progettazione e la realizzazione di un insediamento di serricoltura industrializzata per la produzione di prodotti florovivaistici, per la ricerca e per la riproduzione di piante in vitro.

Viene incaricato l’Ing. Giovanni Perfumo e la Sagam Tecno – poi divenuta Sintagma Sviluppo Progetti – dello studio, della progettazione e dell’avviamento dell’impresa che per la sua enorme dimensione e per le tecnologie applicate all’uso dell’energia geotermica, ha rappresentato il più vasto e tecnologicamente avanzato insediamento a livello mondiale.

La superficie coperta in acciaio-vetro climatizzata con energia geotermica con capannoni di lavorazione e confezionamento dei prodotti e per servizi, uffici e centri ricerca, supera i 250.000 m2 coperti.

Vengono in tale intervento, per la prima volta, progettati e realizzati hardware e software specifici di processo, idonei a controllare e regolare le condizioni e i cicli produttivi.

L’uso dell’energia geotermica viene consentita tramite trasporto a valle dei reflui termici di una centrale Enel con doppia stazione di scambio, anche per la compensazione di un dislivello di oltre 350 m fino ad un centro di accumulo prima della distribuzione idrica finale.

Il progetto avviato nel 1979 viene completato nel 1981 e i lavori di costruzione iniziati nel 1982 vengono conclusi nel 1984.