Il progetto si configura come risanamento conservativo di un edificio di inizio ‘900 circondato da un ampio giardino privato, il tutto posto in un contesto naturalistico entro i confini della città di Torino.
All’esterno il fabbricato non è stato modificato per sagoma o volume, che sono rimasti inalterati (ad eccezione dei nuovi balconi su modiglioni in pietra di Luserna), nonostante l’importante trasformazione di utilizzo, da ricovero animali – deposito, a residenza unifamiliare. Si è pertanto intervenuti unicamente nella composizione delle facciate, il cui ritmo si è mantenuto regolare nella sequenza di pieni e vuoti e tra un piano e l’altro, con la ricerca di simmetrie ed allineamenti, introducendo come elemento decorativo il ferro, quale nuovo – vecchio materiale, nelle ringhiere, inferriate, decori delle medesime, pompeiane ed accessori.
All’interno, l’ingresso centrale, caratterizzato da una volta in laterizio lasciata a vista, così come altri elementi presenti nei vari ambienti al piano terra, sottolinea la matericità propria dell’edificio, ripresa anche nella nuova scala, con pedate bordate in legno, ma pavimentate in bargiolina bicolore, come il restante ingresso, materiale tipico nel contesto collinare per ville residenziali consimili; scala che, al piano soprastante, termina con un inserto di pavimento vetrato, quale “gioco” da cui poter osservare la scala interamente, elemento che contribuisce a rendere l’ambiente più luminoso e risolve un passaggio distributivo altrimenti difficile, conferendo un tocco di contemporaneità.
In ultimo, la copertura, realizzata con struttura lignea e formelle di laterizio, è stata smontata, accuratamente pulita e ricollocata in opera pezzo dopo pezzo, ricavando, ove possibile, aree soppalcate sottostanti con diverso utilizzo finale.
- Localizzazione: Torino, Italia
- Committente: Proprietà Privata
- Descrizione: progetto di villa unifamiliare
- Servizio Prestato: progetto amministrativo, esecutivo e direzione lavori