Una struttura esile, dedicata in modo essenziale alla sua funzione: portare le campane, divenire punto di riferimento.
La pianta triangolare, condizionata dal sito, aumenta la percezione di un manufatto leggero; le bucature dei prospetti, sempre diverse, per dimensione e posizione, lo alleggeriscono ancora, creano luci ed ombre diverse con il mutare delle ore e delle stagioni, creano tensione, emotività.
Il materiale è semplice, unico, il solo calcestruzzo, già impiegato nella chiesa; per aumentarne la percezione di verticalità e lo slancio verso l’alto, è stato gettato in casseri solo verticali, allineati, ma con dimensione diversa e diverso spessore; il materiale perde “monotonia”, diventa partecipe della funzione originale.
Tutto è essenziale, anche nel sistema costruttivo: i conci di tre metri si ripetono, otto volte; all’interno, con medesima cadenza, sale la scala per la manutenzione delle campane; i pianerottoli sono posti ad interassi sfalsati di un metro rispetto ai parapetti di calcestruzzo, per lavorare in sicurezza ed evitare i ponteggi in fase di costruzione. La struttura che porta le campane è anche la scala di accesso alla copertura.
Nulla si aggiunge, niente cede al personalismo; il nuovo oggetto non vuole essere una traccia incombente, vuole essere integrata, esile, leggera.
- Localizzazione: via Sospello a Torino
- Committente: Parrocchia San Vincenzo De’ Paoli
- Descrizione: realizzazione di nuovo campanile
- Servizio Prestato: progetto amministrativo, esecutivo e direzione lavori